San Martino Five VS Sportland

21 novembre
L'ALTRO MONDO STADIO
20/11/2008 S.MARTINO FIVE - SPORTLAND 0 - 9
Avevamo lasciato le allegre valchirie alle prese con la umida trasferta nella buca di Calpino (angusta località del basso- fermignanese) risultata poi in un onorevole sconfitta contro i maschioni sporcaccioni. Questa volta, di ritorno al Palas di Borgo S.Maria sarebbero dovute andare incontro ad un avversario del tutto diverso da quelli affrontati in precedenza...... le inutili polemiche interne...emerse nell'ultimo allenamento pre-partita del lunedì; polemiche sterili, futili, di cui non era nemmeno il caso di esternarne gli argomenti, ma che in un gruppo appena formato ne avrebbero potuto minare la coesione e la compattezza (la polemica ha lo stesso effetto della calunnia: cioè..... all'inizio è ..... un venticello, un'auretta assai gentile, così sensibile e sottile che leggermente e dolcemente incomincia a sussurrar, piano piano, terra terra, sottovoce, sibilando ..... va scorrendo, va ronzando e nelle orecchie della gente si introduce destramente, e le teste ed i cervelli fa stordire e fa gonfiar... dalla bocca poi uscendo lo schiamazzo va crescendo prende forza poco a poco, vola già di loco in loco, sembra il tuon nella tempesta e va bruciando la foresta attizzando e brontolando, e di fatto a non calar, alla fin trabocca e scoppia, si propaga e si raddoppia e produce un esplosione... come un colpo di cannone, un terremoto, un temporale, un trambusto generale che fà l'aria divampar). La speranza era che queste cose non si verificassero più nel corso della stagione perchè le S.Martino five erano invece un gruppo, un vero gruppo, unito e compatto, e una piccola e ridicola crepa non poteva minare le fondamenta di questa incredibile squadra motivo di orgoglio dei suoi allenatori. E così, con questo leggero ronzio nelle orecchie le nostre futsaliste si apprestavano ad affrontare uno squadrone di un altro pianeta, calato nel Palas forse proveniente da Marte, da Saturno o dall'enorme Giove, ma sicuramente non da Venere (anche le fanesi schieravano infatti una massiccia rappresentanza di testosterone). Ciò non toglieva il fatto che era uno spettacolo vedere giocare questi alieni: tocchi di prima, scambi volanti, blocchi e veli per liberare le compagne, e perfetti movimenti senza palla - un sollucchero pr ogni allenatore (se avessero sfidato i nostri pietosi barbarucoli - una patetica orda momentaneamente allo sbando - gli avrebbero impartito una lezione di calcio tale da farli ritirare dal torneo uisp). Cosicchè cosa avrebbero potuto le nostre ex-eroine, figlie di Odino, defenestrate dal Wahlalla tanto da perderne i magici poteri, contro queste scatenate extraterrestri? In effetti ben poco, sebbene che, con una difesa ordinata, Capitan Katrina e compagne avevano retto l'urto per la significativa durata di 5 minuti. E POI??? E poi, buio totale, con solo i bagliori del nostro richiestissimo portiere, santa Nicoletta de' Bastianelli (antica famiglia di compositori e cantanti lirici del piccolo borgo di Ca'mazzasette) e qualche inutile giocata di pura classe della Fraidandre.....ina; e così avevamo visto vincere 9-0..... non c'era male, poteva andar peggio.... se non altro per la sfilza di traverse e pali delle marziane e le imprecisate bolzature ai danni della nostra canonizzata reggente della portineria. Ma c'erano state comunque due cose che ci avevano reso felici in quella tetra giornata: la prima era il fatto che finalmente........ l'Agnese aveva fatto la sua prima doccia insieme alle compagne, dopo quasi tre mesi di allenamenti, entrando appieno nello spirito di gruppo delle S.Martino five; e la seconda, non meno importante, era la conferma assoluta e perentoria che ancora, dopo 5 giornate guidavamo la classifica, con ampio distacco, della squadra più alcolizzata del campionato uisp !!! e questo per merito delle "consumate" veterane, bomber Fraidandreina de' Fraternali, redbomber Manu..ela "Pippicalzelunghe" degli Errighi" di Tavoletta, Silvia "Muccicona" de' Giunta, Enrika Piccari de'conti Oliva di Piandimeleto, the rock Elisa "peones" de' Pensierini, miss Tavoleto e Morciano Giada dei Merli della torre del castello di Tavoleto, capitan Kalinka dalla Pitcagna, ma soprattutto della recentissima new entry nel gruppo, dopo una lunga tournè oltre oceano, ossia la giovanissima ma intrippatissima Be...attrice degli escavatori Marcolini, neoletta all'unanimità in votazione plebiscitaria, extremo borracio de la noche, sia al ristorante (scambiando un improponibile cameriere per uno dei due gemellini dell'Aprilia) ma prepotentemente al circolo Arci di Ca'Gallo dove aveva dato il meglio di sè a gattoni, mentre ululava alle stelle con un gin tonic nelle mani..... applausi (tranne per il fatto di diventare come un gatto isterico nelle mutande, quando aveva tediato il povero mister in macchina al ritorno dalla solita serata spumeggiante). Che dire .... indubbiamente avevamo un altro passo rispetto a tutte le altre futsaliste della provincia di Pesaro. Non c'erano marziane che tenessero di fronte alla nostra potenza devastante davanti al bicchiere. Le Valchirie erano le NUMBER ONE!!!!! E'qui che si era visto il gruppo, compatto, solido, granitico.... il miglior punto di partenza di ogni squadra per arrivare alle grandi vittorie e alle più belle soddisfazioni... non c'erano ne tecnica e ne tattica che tenessero ( e di queste in verità proprio non se ne vedeva l'ombra), il GRUPPO sopra ogni cosa, sopra il singolo, sopra la società, sopra il presidente (che sempre di più aveva confermato di "esserci") e sopra anche gli allenatori i quali avevano l'ingrato, ma allo stesso tempo entusiasmante, compito di tenerlo saldato... insomma ragazze forse era una frase scontata, ripetuta e quasi abusata da sempre, ma che calzava ancora a pennello ed era quella che le nostre Valchirie avevano fattoa propria.. e cioè che "l'unione fà la forza"...........................AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA