LE VAKKIRIE...

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...OSSIA LE RAGAZZE DI NINO

martedì 10 febbraio 2009

Il recupero a Fossombrone

THE FROZEN LAKE
9/2/09 POL. ISOLA DI FANO - S.MARTINO FIVE 8 - 2
Erano ancora le 5 del mattino, quando l'allegra brigata delle Valchirie, intontita ed ebbra di alcool, faceva ritorno alle patrie dimore dalla lunghissima, pesantissima ma divertentissima trasferta di Cuccurano/Marotta. Cuccurano era il luogo in cui le valorose figlie di Odino avevano dato spettacolo calcistico, chiaramente perdendo (come al solito), mentre Marotta era la destinazione finale, della stessa serata, in cui le Valchirie avevano espresso la loro tradizionale forza bruta; proprio lì avevano invaso, mettendola a ferro e fuoco, quella specie di techno-balera che prendeva il nome di Miù Miù J'Adore, imperversando nelle piste da ballo al potente grido di "... e siamo noi, e siamo noi, e siamo noi....". Ora, passata l'inebriante euforia del venerdì sera era già giunto il lunedì, giorno del recupero, di nuovo in trasferta, questa volta in terrra forsempronese, contro l'Isola di Fano, terza forza del campionato. Questa volta le S.Martino cinque erano orfane del capitano, tenuto precauzionalmente a riposo in vista dell'impegno casalingo del giovedì seguente, ma avevano aggiunto una nuova valchiria al già folto gruppo di esagitate: tale Evita Donini dal lago di Mercatale, ex Randal, e neo ultrà dei Rissosi Mercatale (frangia estrema di tifosi del Sassocorvaro, la squadra di uno dei suoi mister.... io). E proprio con il Randal avremmo giocato poi il giovedì, quindi l'Evita avrebbe dovuto fare le prove generali in vista del derby, e del suo personale derby. Quale migliore occasione era, se non testarla nella gelida tundra dell'impianto all'aperto del Lago di Fossombrone? Eggià, proprio della Frozen Thundra si trattava, erano -2° e sembrava di stare al Lambeau Field di Green Bay a giocare con i trichechi a chi batteva più forte i denti (bè per quello avremmo vinto sicuramente io, Franci e Dede - il compagno dell'Evita -). Sicchè, le baldanzose e infreddolite eroine del Walhalla, si apprestavano a cominciare la battaglia supportate dalla fedelissima Donatella e dalla polemica miss Tavoleto (non convocata da Franci perchè..... perchè.... boh!!). Così, pronti e via le Valchirie, schierate con il muro... del Pianto in porta, la Susy perno centrale della difesa, la Muccicona a sinistra, il bradipo-missile a destra e la Rossa al centro dell'attacco, erano partite subito in avanti salvo poi prendere 2 gol nel tempo record di 1'25"... dico, 1'25". CHE DIRE? Bè io e Franci avremmo potuto dire:"... e siamo noi, e siamo noi, e siamo purtroppo noi, e siamo porco cane sempre noi...." a prendere gol dopo appena pochi istanti di partita. PORCACCIA MISERIA, ma era possibile che ci voleva sempre mezzora per capire come prendere le misure alle avversarie? Ma c'era da dire anche che le nostre avversarie sfoggiavano tre le loro file due autentiche fuoriclasse: una fregnettina tutta mancina svelta come la polvere dotata di dribling ubriacante e tiro fulminante che aveva fatto impazzire da subito tutta la nostra difesa; e poi un Siemens di circa 90 kg, con gli occhiali che sembrava Celestino Guardavaccaro, il bomber bambacione del Borgorosso Footbal Club di sordiana memoria, ma che invece si era dimostrata una punta con i contofiocchi dotata di fiuto del gol e movimenti spalle alla porta da fare invidia ai maschietti. Sicchè, morale della favola, avevamo beccato 5 gol nel primo tempo, leniti soltanto dal gol della sgusciante Carotina (e chi se no) con un innocuo tiro da media distanza, lisciato completamente dal portiere di casa, messo lì solo per far numero tanta era la nostra pochezza. CHE AMAREZ
ZA!!! Cosa dire alle ragazze, quando ai mister si erano congelate ormai anche le corde vocali? Così ormai rassegnate al massacro, le simpatiche Valchirie erano rientrate in campo questa volta schierando in porta Pentola di fagioli, in mezzo alla difesa Evita "Peron" Donini (che ci restava poi per circa 5", per ritrovarsi a randellare in mezzo al campo, beccando un'evitabilissima ammonizione per non aver rispettato la distanza su un fallo laterale, e poi essere cavata in quanto si era "dedizzata" in pericolose proteste), a sinistra Elisa "the Rock" Pensierini, a destra Lucia "il pitbull" Mari e terminale offensivo la Fraidandreina (autrice di incessanti spunti in attacco, tanto incessanti da essere sotituita per non rischiarle un collasso cardiocircolatorio). Ma questa volta un pò per l'orgoglio piccato, ma soprattutto per la magnanimità delle nostre avversarie che non avevano voluto infierire più di tanto, le nostre ragazze avevano svalicato la seconda frazione di gioco con un onorevole passivo di 3-1 ottenuto da un altro pregevole gol della Carotina e da alcuni esilaranti interventi del nostro simpaticissimo Pentolone di fagioli Enrika da Piandimeleto. Risultato finale? Un sonoro 8-2, in linea con tutte le altre prestazioni fin qui fatte contro le prime della classe. Ma come dicono tutti gli allenatori delle squadre pericolanti, di bassa classifica, e per non dire delle squadre-materasso del torneo...:" Non sono queste le partite da vincere..." Se. Ma neanche da fare figure da peracottare, però. ".....Ma si sa, la squadra è giovane ed inesperta..." Se, ma ormai siamo al girone di ritorno. "....Deve ancora sviluppare un suo gioco arioso..." Arise, ancora seguiamo il pallone perdendo le avversarie. MA ALLORA CHE C***O VOLETE DA STE BENEDETTE RAGAZZE? Bah.... niente in realtà..... solamente... se sia mai possibile.... con un pò di buona volontà.... VINCERE STO C***O DI DERBY GIOVEDì!!!!! Non ci sembra di chiedere la luna, o si?

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