LA REALTà RIDESTA DAI SOGNI

19/11/09 VALCHIRIE - SPORTLAND 2 -7
Erano passati esattamente sette giorni dalla scorpacciata di gol (8-0) contro la matricola Peglio, che le urticanti figlie di Wotan assaporavano già il gusto di veleggiare nella parte alta della classifica e la ghiotta occasione di fare poi il colpaccio contro la regina del campionato, lo Sportland, che di lì a poco sarebbe sceso sul sintetico di Rio Salso. La cosa incredibile era il fatto che l'anno scorso, di questi tempi, l'ex-matricola San Martino five, stazionava nei bassifondi della classifica con soli miseri tre punti, penultime e sempre lo Sportland da affrontare in casa. Risultato 9-0 per le fanesi e sonora lezione di calcio. Ma le Valchirie erano, allora, solo alla quinta giornata assoluta del loro cammino e molto inesperte. Anche questa volta erano alla quinta giornata, però con molte battaglie alle spalle, diverse vittorie ed una rinnovata consapevolezza nei loro mezzi; l'avversario era lo stesso, forte più che mai (sulla carta) e deciso ad impartire la stessa sonora lezione dell'anno prima; in più memore del torneo estivo in quel di Sant'Angelo in cui le due compagini avevano avuto delle storie tese (senza Elio) avrebbe messo qualcosina in più a livello di cattiveria (calcistica e non). Sicchè i due patetici allenatori delle sanmartinelle avevano cercato di preparare al meglio la partita sia dal punto di vista tattico che da quello psicologico... EH, M'HAI DETTO NIENTE!!!!! L'ultimo appello lanciato nel rinnovatissimo blog delle Valchirie, poche ore prime della gara, era stato infatti lo slogan dell'omino di Fusignano: OCH (attenzione), PASIENSA (ovviamente pazienza) e BUSCH DE CUL (ed un pizzico di fortuna che non guasta mai), più una massiccia dose di UMILTE'. E così era stato per ben 35 minuti nella splendida battaglia sul fiume Foglia. Infatti le Valchirie cariche a dovere, avevano iniziato col loro nuovo piglio di squadra ormai blasonata, e.... subito lo Sportland era andato vicino al gol, dopo appena due minuti di gioco con un diagonale a fil di palo della n.7 . Le simpatiche figlie di Odino avevano la loro occasione un minuto dopo, grazie ad una punizione della Lully, dalla tre quarti deviata in angolo a pugni chiusi dal portiere ospite. E quì era già terminato il piglio delle valchirie, poichè da lì in poi era un susseguirsi di occasioni per le fanesi (al 4° minuto tiro della n.8 da lontanissimo e tuffo a covioni della Nico che devia in angolo - antiestetico a vedersi -, poi sul susseguente calcio d'angolo, blocco della n.7 per la n.8, lasciato colpevolmente solo dall'Ev..saur..ita, e girata in diagonale a mezza altezza sventata in angolo dalla Nico; al 6° minuto tiro della n.8, liberatasi dalla semi-marcatura dell'Evi, parata in tuffo della Nico e Katrinka che libera l'area di rigore; al 7° entra la Giadonzola, al posto dell'esaurita di Mercatale, in marcatura sulla n.8 - la vera fonte del gioco fanese - e subito partiva un calcio nei garetti della miss Tavoleto ai danni del capitano ospite: punizione susseguente e ... meta della .10). Poi, tutto d'un tratto, dal fondo del barile, riemergevano le sanmartinelle: fallo laterale, battuto dalla Giada per la Manuela che s'involava sulla fascia e veniva atterrata dalla mastodontica n.4, poco fuori del vertice basso dx dell'area di rigore; punizione conseguente, ed ecco che la Lully tirava fuori dal cilindro un eurogol, infilando a giro, la palla nell'incrocio opposto al tiro. 1-0 e tripudio alla Valkirians Arena... contro le fanesi non eravamo mai neanche arrivate a fare un tiro in porta in queste partite, figurarsi la gioia di un gol!!! Ma non era finita quì, tre minuti dopo azione della n.8 che cercava il passaggio filtrante centrale, la Kati intercettava e partiva palla al piede per il 3>2, serviva esterna la rosciolina di Tavoleto che si rigirava su se stessa, saltava la n.4 e dal fondo serviva al centro la Lully, sola soletta, che appoggiava comodamente in rete per il 2-0. DOPPIO MIRACOLO... il primo era quello di essere sul 2-0 contro la squadra più forte del campionato da anni e il secondo era quello che finalmente la carotina, dalla linea di fondo, aveva passato il pallone ad una compagna invece di tirare (e che miracolo!!!). A quel punto la Manu usciva per far posto alla Sara e le fanesi cominciavano a preoccuparsi seriamente di questa ex-squadra materasso. Il sogno però non durava molto. Infatti le sportellande ricominciavano a macinare gioco e al 13° girata di sx della n.8, marcata in totale allegria dalla Giada, e palla sul fondo dopo aver incredibilmente rasentato il palo. E qui le Valchirie stavano già per svestire i panni di eroine del Wahlalla per vestire quelle di pecorelle impaurite, riempendo le mutandine di sostanze marroncine. Così, contravvenendo ai consigli dati loro il giorno prima (OCH), ecco che al minuto 14 arrivava puntuale il gol fanese: fallo laterale vicino la porta per le valchirie, batteva la Sara (fuori posizione) per la Giada alta sulla metà campo (anch'essa fuori posizione) la quale stoppava la palla alle avversarie che prontamente servivano la n.10 sul lato scoperto da dove era stato battuto il fallo laterale, tiro a mezza altezza e Nico che invece si buttava in basso. 2-1 e aumento dello scagazzo. Poi al 16° minuto ennesimo fallo inutile della Giada sulla n.8 e punizione per lo Sportland: tiro della stessa n.8 a palonetto (una busta di fave al rallentatore) con la Nico che invece di alzarsi e bloccare comodamente la palla si piegava in basso per poi spingere in alto e deviare con una mano l'inlumacata palla sopra la traversa; così sul susseguente evitabile corner palla rasoterra in mezzo intercettata da capitan Katrinka che invece di spazzare via appoggiava alla n.7 che (con una risatina di compiacimento) con un preciso puntone metteva la palla nell'angolo alto della nostra porta, con la Nico semiaddormentata. 2-2. ECCHECCAZZO, MA ALLORA DITELO CHE LE VOLEVATE FAR PAREGGIARE A TUTTI I COSTI??? Perciò era tutto da rifare, tutto quello di buono realizzato era andato a puttane nel giro di 2 minuti. E in più, tre minuti dopo, palo clamoroso delle fanesi con la n. 10 con la Kati che la marcava a 4 mt. Ed era lì che il prode Baracca metteva per la prima volta la testa davanti la videocamera, che riprendeva l'evento, per esprimere tutto il suo disappunto con un perentorio moccolo. L'ultimo sussulto del primo tempo lo dava invece la Manu che imbeccata dalla Lully e da un'involontario tocco della n.5 (ex Makkia ed ora scaldapanchina nello squadrone) si involava sola soletta verso la porta avversaria calciando però sul portiere, già steso per terra, invece che appoggiare in rete nella parte di porta sguarnita. SHIT!!!!!!! E cosa ti combinava L'Evita??? Si buttava a terra come una tarantolata, per la disperazione del gol mancato mentre intanto la palla rinviata dall'estremo difensore fanese le sorvolava la testa (rob de matt... anche i giocatori del campetto vicino si erano fermati per ridere della ridicola scena). Così si era chiuso un bellissimo primo tempo su cui a priori avremmo messo la firma, ma che lì per lì ci lasciava con un pò di amaro in bocca. Suvvia, le Valchirie si erano comportate molto bene, e le grandi squadre non si accontentano mai, ma noi ancora non eravamo una grande squadra e mancava ancora tutto il secondo tempo. Sicchè, terminato l'intervallo e tutti i consigli e le raccomandazioni del caso, le simpatiche vacchirie avevano ripreso la seconda parte della gara molto contratte e timorose e subito sulla difensiva. Al minuto 1° la Manu in ripiegamento difensivo, anticipava l'avversaria nettamente, mandando la stessa per terra e il pallone in angolo: le ospiti reclamavano per il presunto fallo accendendo un capannello intorno all'arbitro, il quale, prontamente le mandava a.... fare i bisognini con in primis la n.4, la quale per ripicca, minacciava la povera rosciolina di strapparle tutti i suoi ciuffi rossicci. Al 3° minuto era l'Ev... a farsi sfuggire la n.8 che liberava davanti la nostra porta la n.5 che non poteva far altro che... mandare la palla ai cani sull'esterno. SCAMPATO PERICOLO!!!! SI MA PER QUANTO ANCORA??? Al 4° minuto, addirittura doppia occasione delle fanesi con la Nicolozza questa volta sugli scudi, al 5° poi occasionissima per la n.8 sola davanti la Nico rinvenuta però dall'Evita con un perentorio intervento che le portava via palla, garetto e sentimenti... e quì l'arbitro ci aveva graziati (era rigore netto). Le sanmartinelle erano sulle gambe ed in piena confusione organizzativa, la Lully provava ad alleggerire la pressione con un tiro fuori di poco ma le fanesi continuavano a martellare e di nuovo la Nico dove sventare il pericolo, stavolta da campione, con un avversario a tu per tu. All'8° minuto era poi la stessa Lully a sbagliare, indietreggiando invece di contrastare l'avversaria (sempre la n.8) e permettendole di concludere a rete con la Nico che di nuovo parava in tuffo a covioni (da non insegnare ai portierini). Ed ecco partire di nuovo una considerazione da parte di Baracca - questa volta fuori campo (della videocamera):"Ma perchè non capiscono mai un cazzo le nostre??". E così tanto erano pressanti le folate avversarie che Evita, intorno all'11 della ripresa, decideva di entrare in scivolata sulla n.8 all'altezza del corner; coseguente punizione, barriera a due a 7mt. (quindi ragazze attaccate al palo della porta) e le altre due a marcare nella gaida della Nico, con la n.8 che così decideva di appoggiare dietro all'accorrente 10 la quale faceva partire un bolide cui la Sara invece di opporsi, codardamente evitava, traendo in inganno anche la Nico, ed inevitabile gol del 3-2. CAZZZZZOOOO!!!!! Tempo tre minuti ed arriva l'ulteriore mazzata: rinvio con le mani della Nico direttemente nel petto della n.8 la quale avanzava verso la difesa schierata della Valchirie, triangolava con la n.7 ed indisturbata entrava in area, senza essere contrastata da nessuno, scagliando un tiro centrale, che la Nico, per paura di non so cosa, evitava di parare tuffandosi dall'altra parte. 4-2. Valchirie in ginocchio e in stato confusionale come un pugile suonato, senza ne capo ne coda e con le gambe pesanti che non si trascinavano. A quel punto la partita era bella che andata ai porci e così il mister (cioè io) decideva di fare entrare un paio di giocatrici, forze fresche, che avevano giocato poco durante le prime quattro giornate, quali la Francy e la Fraidandreina (che forse era meglio fosse rimasta a casa per l'impegno che aveva messo in quei minuti), scatenando le ingiustificate ire del resto della squadra (panchinare e non) e dell'ex-presidente ora dirigente Sabina CI E' E CI FA' Venerandi , che creava un vero e proprio mercatino delle cazzate e della maleducazione, mentre in campo lo Sportland approfittava della situazione portando il bottino a 7 reti nel giro di cinque minuti. Tutto rovinato, tutto mandato all'aria... la compostezza e la ragione non erano ancora di casa nel clan delle Valchirie dirigenti (su tutti) e misters compresi... le raccomandazioni del giorno prima da un orecchio erano entrate e dall'altro immediatamente uscite .... si era parlato di UMILTA'... ma neanche per il cavolo!!! Ormai le Valchirie si sentivano uno squadrone da alta classifica e prendere 7 gol da una "squadretta" come lo Sportland che ne aveva mangiati come minimo altrettanto era troppo umiliante...!!! RAGAZZE, SUVVIA... UN BEL BAGNO DI UMILTA' E SOPRATTUTTO RISPETTO DELLE PROPRIE COMPAGNE E DELL'AVVERSARIO PER QUANTO ANTIPATICO VI POSSA ESSERE. INVECE DI ESSERE ORGOGLIOSE DELLA PARTITA CHE AVEVATE FATTO SIAMO ANDATE A FARE UNA FIGURA DA CANI CON INUTILI PROTESTE E ATTEGGIAMENTI DA ESAURITI (e mi ci metto dentro anche io). E' ORA DI CRESCERE UN POCHINO SE VOGLIAMO DIVENTARE QUELLO CHE CREDIAMO DI ESSERE!!!!!!