LE VAKKIRIE...

LE VAKKIRIE...
...OSSIA LE RAGAZZE DI NINO

sabato 7 marzo 2009

GRANDI A META'

26/2/09 S.MARTINO FIVE - ACF FERMIGNANESE 2-3
Chissà se alla fine del credo avremmo potuto considerare il bicchiere mezzo pieno... o del tutto vuoto? Era questa la considerazione che stavamo facendo io e Franci al termine della partita che aveva visto soccombere inopinatamente le Valchirie, in casa, contro le terze in classifica.... Oddio, non proprio in questi termini, dato che subire questa beffa alla fine risultava assai peggio che non averne presi 5 o 6 (almeno ci saremmo messi subito il cuore in pace). E quindi sentir salire piano piano il dolorino acuto nel profondo dello sfintere (alias "orifizio anale") aveva reso la serata più amara del solito. Ma andando con ordine, la truppa delle figlie di Odino era giunta, alla gara casalinga del giovedì, dopo esser passata sotto le Forche Caudine di un inizio di settimana da brivido dal punto di vista puramente alcolemico. In rapida sequenza c'era stato il lunedì accademico urbinate dedicato alla spettacolare laurea (110) "cum laude" di The Rock Elisa... - e qui dovremmo aprire una doverosa parentesi, quanto stendere un velo pietoso, sulle mirabolanti prestazioni di Silvia Muccicona Giunta (ebbra di vino fin dal tardo pomeriggio), ma soprattutto della fresca new entry Evita "delle estetiste" Donini ( Evita, infatti, aveva dato sfogo a tutte le sue frustrazioni giovanili affogando nel vino le sue preoccupazioni carnascialesche; e cantando a squarciagola, all'interno del Bosom, la nuovissima Hit.. "Viva la pappapappa col popopopopomodoro..." /e non aggiungo altro/, era prorotta al centro della pista, con una capovolta all'indietro come quelle bambole di pezza che si mettono sul letto, alla maniera della bambina dell'Esorcista, inseguita poi dal prode Peo Laden, unitosi allegramente alla florida mattanza).... chiusa parentesi - e l'altrettanto grintoso martedì grasso, consumato dalla quasi totalità del gruppo delle Valchirie, camuffato da personaggi della Roma antica (con protagonisti quali Domitilla l'ancella - alias Enrika -, Massimo Decimo Meridio...nale - alias Gianmarco Buresta -, Cleopassera la regina del conato - alias Nicoletta -, il tribuno della plebe Gaio Flacco - alias io -, Porcella l'ancella dai capelli rossi - alias Manuela -, l'imperatore Adriano e Poppea - alias Franci ed Elisa -, la matrona-maitresse - alias Silvia Giunta, appunto, giunta più tardi per motivi di lavoro -, Marcantonio - alias Paolo -, la padrona del lupanare - alias Giada - ed infine il senatore greco di Tufo-romano Quinto Soglio Sangiovesio - alias Andrea Bartolucci -) in quel di Gradara nell'Hostaria del Castello (e qui erano stati proprio i mister a dare il "meglio del loro meglio" vol. 1-2-3, con special guest il senatore, ovviamente).
Sicchè, dopo due giorni così e contro un avversario di alta classifica, le premesse per un'autentica Caporetto ci potevano stare tutte.... Ma così non era stato. Infatti al fischio del ritrovato arbitro paraguagio Byron Moreno (quello per intenderci della prima storica vittoria di ottobre contro l'Urbania) le impavide sanmartinelle avevano cominciato a tenere il campo con piglio sicuro condito addirittura da buone trame di gioco. Le nostre avversarie erano sembrate un pò stupite dal nostro atteggiamento spavaldo e dal fatto che dopo un quarto d'ora la partita fosse ancora inchiodata sullo 0-0. D'altra parte poi gli allenatori avevano deciso di partire con l'insolito quintetto Enrika in porta, Katrina centrale difensivo, Lucia a destra, Susanna a sinistra e Donatella pivote central, cercando di mischiare all'invero simile le già confuse carte in tavola, ma riuscendo invece ad ottenere una buona solidità di base. Poi erano entrate a dare man forte la Bea, al posto della Donatella e l'Evita al posto della Susy, poi ancora l'inesauribile Silviuccia al posto della Lucia e dulcis in fundo, come arma letale, la tremenda rosciolina di Tavoleto, chiamata dai mister ad entrare in campo al grido:" Manu, entra e scatena l'inferno". E così in fondo era stato. Uhm. Se. Proprio così. Infatti il deprecabile arbitro Moreno aveva inventato una punizione dal limite dell'area per le nostre avversarie, le quali non si erano fatte pregare due volte, e avevano trasformato in gol con un siluro terra-aria che l'Enrika non aveva neanche visto arrivare. MERDAAA! Ma dove l'aveva vista quella punizione? Neanche il tempo di finire di imprecare che subito il Pagliaccio ne aveva fatta un'altra, regalandone però una a noi... tiro, batti e ribatti Carotina passa a Muccicona che con un comodo piattone firma l'1-1 e il suo primo gol in assoluto in un campionato federale (e benedetta sia sempre la sbornia allora!!). Giustizia era fatta. Così le Valchirie infuse di nuovo coraggio avevano ripreso ad attaccare trovando il 6° fallo di squadra delle avversarie e il conseguente tiro libero (una sorta di rigore un pò più distante).... Carotina sul dischetto, puntone perfetto, ed era il 2-1 per noi e 13° sigillo personale. INCREDIBILE!!!! Stavamo battendo la terza in classifica. E il loro allenatore stava dando in escandescenza ai livelli dell'amico Cesa nel glorioso derby di due settimane fa. Ma era solo il primo tempo, e di solito di tempi in una partita ce n'erano due.... purtroppo. E così le Valchirie erano riuscite a tenere il vantaggio fino a circa il 10° del secondo tempo, quando poi da un lancio a mezza altezza era arrivato l'incredibile gol di testa (il primo mai visto in vita mia con un pallone a rimbalzo controllato) realizzato dal pivot fermignanese che coglieva impreparata l'intera difesa di casa e l'incantata (l'accezione del termine non è però quella che si dà dalle nostre parti, cioè invornita, quanto ammaliata, rapita o più precisamente assorta) Nicoletta intenta a raccogliere farfalle col retino. E non era ancora finita. Infatti di lì a poco ecco che era arrivato anche il vantaggio ospite causato da una leggerezza della nostra Carotina la quale si era fatta anticipare sulla propria tre quarti lasciando libera di segnare la sua diretta marcatrice. E ALLORA ANDATE TUTTE A FARVI....... BENEDIRE (non è che abbia proprio detto così). Avevamo perso anche questa partita; ma, dopo un'incredibile serie positiva di due partite; ed eravamo state vicine a cogliere la terza. Ma in fin dei conti eravamo uscite fuori dalla partita più che a testa alta, mettendo alle corde una delle squadre ai vertici del torneo. La sconfitta rimaneva, certo, ma rimaneva anche la convinzione che la squadra stava cominciando a migliorare di partita in partita, cominciando ad assomigliare sempre di più ad una formazione di calcio piuttosto che, come nelle prime uscite, ad un branco di armenti belanti. Quindi tutto sommato COMPLIMENTI..... lo stesso,,,,,, ALLE NOSTRE RAGAZZE....continuate su questa strada, anche se adesso..... giovedì prossimo..... andremo nella tana della vera Morte Nera, il tremendo team dello Sportland.... GET THE POWER OF THE FORCE VALKYRIES - CHE LA FORZA SIA CON VOI VALCHIRIE!!!


LE PAGELE DELLA 14a GIORNATA
LE PAGELLE DEL MISTER
ENRIKA - 7 - Finalmente sfodera una prestazione convincente, condita da buone
parate (qualcuna addirittura bloccando la palla) e interventi non
proprio ortodossi che però sortiscono lo stesso un buon effetto.
Incolpevole sul gol, dato il missile che le è stato lanciato contro ad
una velocità pazzesca. APPREZZABILE
NICOLETTA - 6 - Continua nel suo momento non brillantissimo. Prende due gol di
cui il primo di testa mentre è ancora intenta ad inseguire con il
retino le farfalle... mi correggo, essendo lei Cleopassera, con
il retino... gli uccelli. Incolpevole sul secondo, si guadagna la
sufficenza grazie ad un paio di interventi tempestivi sulle sca
tenate avversarie. ORNITOLOGA
KATIUSCIA - 6,5 - Sempre ai suoi elevati livelli, pecca però in alcune leggerez-
ze che ci avrebbero portato ad un passivo maggiore, ma in
fin dei conti è sempre lei il regista principale del gioco delle
Valchirie. CERTEZZA
SUSANNA - 6,5 - Passato il mal di schiena, supporta nuovamente la squadra con
la sua esperienza e sagacia tattica. Positiva sia nella fase di-
fensiva che in quella offensiva. RITROVATA
LUCIA - 6,5 - Il terribile pitbull delle Puglie continua a fornire prestazioni assai
sostanziose, di pura mazza e clava, che fungono da vero e proprio
deterrente per le velleità delle avversarie. MASTINO
AGNESE - 6 - Parte in completa confusione nella fase difensiva tanto da far veni
re un'autentica crisi di nervi al nostro capitano. Poi, ritornata alla
realtà dal suo mondo fantastico, svolge bene il suo compitino tan-
to da guadagnarsi la sufficienza. OVVIA
SILVIA - 7,5 - Una vera forza della natura, fa su e giù per il campo senza mai ri
posarsi e addirittura si concede il lusso anche di segnare il gol
del pareggio, ma soprattutto il suo primo gol in assoluto. Ha per-
sino l'occasione di fare la doppietta e mettere in cassaforte la
partita, ma era veramente chiedere troppo ai suoi piccoli e dolci..
.....piedi quadrati. INESAURIBILE
EVITA - 6 - Quasi sempre a culo per terra (daltronde come le è capitato spesso
in questa settimana) si danna l'anima su tutti i palloni, piazzando del
le entrate alla Alex Contadini, ma si sa che lei fa parte dei Rissosi di Mercatale (e ho detto tutto). INVASATA
GIULIA - 5,5 - Sembra non riprendersi più dalla spirale di lentezza che l'attana
glia. Arriva quasi sempre in ritardo su tutti i palloni come se gio
casse all'interno di una tazza di camomilla. Speriamo tutti quanti
che si risvegli da questo torpore. TAVOR
DONATELLA - 6 - Parte da subito nel quintetto base cercando di amministrare i
palloni che le arrivano sui piedi, mentre non può nulla quando
viene lanciata in campo aperto (nemmeno se le mettete sotto
il culo uno scooterone) anche perchè non è più una ragazzina,
ma di quella invece ha la grande volontà. SAGGIA
BE..ATTRICE - 5,5 - Conserva sempre lo stesso spirirto da Valchiria e tenta di
metterlo anche nel campo, ma non riesce mai a fare delle
giocate risolutive... secondo noi solo il gol la potrebbe
sbloccare da questa situazione... il problema è che non lo
fa neanche in allenamento. ABULICA
MANU..ELA - 7 - E 13. Mette a segno il tredicesimo sigillo stagionale, firmando
il vantaggio momentaneo delle Valchirie dal dischetto del tiro
libero con un calibrato puntone. Sempre una spina nel fianco
della difesa nemica, meriterebe un voto maggiore se non met-
tesse lo zampino nel gol della vittoria del Fermignano, non di-
fendendo adeguatamente la palla. FERALE

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